Guida alle Regole e Tradizioni degli Onsen giapponesi

Tra le esperienze più affascinanti e immersive da vivere in Giappone, una visita agli onsen (温泉),

le celebri sorgenti termali giapponesi, occupa sicuramente un posto d’onore.

Questi luoghi incantevoli non sono solo una fuga dal quotidiano, ma rappresentano un importante

aspetto della cultura giapponese, dove la guarigione e la purificazione sono al centro dell’esperienza.

L’acqua degli onsen è ricca di minerali dalle proprietà terapeutiche, capaci di alleviare la tensione fisica e mentale, favorendo una profonda connessione con la natura e con il proprio corpo.

 

L’aspetto della nudità

Una delle caratteristiche più sorprendenti degli onsen, rispetto alle sorgenti termali di altri paesi

come l’Italia, è che qui si fa esperienza di nudità. Prima di accedere alle vasche, gli ospiti devono spogliarsi completamente; infatti, indossare costumi da bagno non è consentito.

Per questo motivo, esiste una chiara distinzione tra le aree dedicate a uomini e donne.

Negli onsen, è comune noleggiare o portare da casa due asciugamani: il primo, di dimensioni

maggiori, serve per asciugarsi dopo il bagno e deve essere lasciato negli armadietti, mentre il secondo, più piccolo, può essere utilizzato per coprire il corpo mentre ci si sposta da una vasca all’altra o per asciugarsi un po’ prima di tornare alla zona degli armadietti.

 

Lavarsi prima di fare il bagno: un segno di rispetto

Prima di immergersi nelle acque termali, è consuetudine lavare accuratamente il corpo e sciacquare

il sapone. A tal fine, gli onsen sono dotati di docce e mettono a disposizione shampoo e sapone.

Questa pratica non è solo una questione di igiene, ma rappresenta un segno di rispetto verso gli altri ospiti, garantendo che l’acqua rimanga pulita e pura.

Inoltre, è importante legare i capelli lunghi e tenerli lontani dall’acqua mentre si fa il bagno.

 

Rispettare il silenzio

Gli onsen sono spazi dedicati alla tranquillità e alla meditazione. È fondamentale mantenere il silenzio e non disturbare gli altri con conversazioni ad alta voce o comportamenti inappropriati.

Per garantire un’atmosfera di pace, è consigliabile lasciare i dispositivi elettronici e i cellulari negli armadietti prima di entrare nell’area delle vasche.

Inoltre, è severamente vietato scattare foto negli spogliatoi o durante il bagno, poiché ciò potrebbe comportare sanzioni o addirittura espulsione dalla struttura.

 

La mia esperienza e i miei suggerimenti

La mia esperienza di vita in Giappone mi ha portato, insieme a mia moglie e alla sua famiglia, a visitare molte sorgenti termali del paese. Queste esperienze non solo ci hanno permesso di rilassarci, ma ci hanno anche offerto l’opportunità di immergerci nelle tradizioni giapponesi e di apprezzare il mondo che ci circonda. In un paese come il Giappone, dove i ritmi lavorativi e scolastici possono essere frenetici, concedersi una pausa in un onsen è un modo prezioso per ricordare che siamo vivi e che il mondo che ci circonda è spettacolare e ricco di meraviglie.

Consiglio vivamente a chiunque si trovi in Giappone, sia per turismo che per lunghi periodi, di sperimentare il rituale del bagno negli Onsen.

All’inizio, l’idea di immergersi in acque calde senza vestiti insieme a sconosciuti può sembrare bizzarra, ma sono sicuro che pian piano diventerà una piacevole abitudine e una forma di cura per il corpo e la mente.

Se avete l’opportunità di esplorare, non posso fare a meno di suggerire una visita a Gunma. Se disponete di un’auto, avrete accesso a molte sorgenti termali nascoste, immerse nella natura, che vi lasceranno senza parole.

Ogni luogo ha una storia da raccontare e offre un’esperienza unica che arricchirà il vostro soggiorno in Giappone.

Non dimenticate di dedicarvi a questo rituale di benessere; gli onsen sono molto più di semplici bagni caldi: sono porte d’accesso a una cultura profonda e affascinante. Buon viaggio e buona immersione!